L'adolescenza e figli minori

L’adolescenza è un periodo di grandi cambiamenti e scoperte, ma può anche essere un momento di confusione e difficoltà. Il sostegno psicologico per gli adolescenti è pensato per offrire un luogo sicuro dove poter esprimere le proprie emozioni, esplorare la propria identità e affrontare le sfide tipiche di questa fase della vita. Gli adolescenti affrontano una serie di sfide fondamentali nel loro percorso di crescita e sviluppo. Tra le principali vi sono: sviluppo del senso di sé e costruzione dell’identità personale, acquisizione di capacità di pensiero critico e riflessivo, autonomia decisionale e maggiore indipendenza dai genitori, costruzione e gestione delle relazioni interpersonali, e lo sviluppo di abilità di comunicazione e risoluzione dei conflitti. 


La seduta psicologica è di 60 minuti. La frequenza delle sedute è settimanale, bisettimanale o mensile. 

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I temi centrali del mio intervento

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Ansia

Molti adolescenti sperimentano forme di ansia, tra cui disturbo d’ansia generalizzato (GAD), ansia sociale e paure specifiche. Tali condizioni si manifestano frequentemente attraverso una preoccupazione eccessiva e persistente riguardo a situazioni quotidiane, come il rendimento scolastico, le interazioni sociali e il giudizio altrui. Nel periodo post-pandemico, l'isolamento sociale prolungato, la discontinuità scolastica e le preoccupazioni legate alla salute personale e familiare hanno contribuito a un significativo incremento dei sintomi d’ansia negli adolescenti. Studi recenti evidenziano un aumento sia dell’incidenza di disturbi d’ansia, sia della loro intensità, con un impatto rilevante sulla capacità dei giovani di affrontare le sfide quotidiane.

Depressione

In adolescenza i sintomi depressivi possono manifestarsi attraverso una serie di segnali emotivi, cognitivi e comportamentali. Tra i più comuni vi sono: Umore depresso persistente: una tristezza continua o un senso di vuoto che persiste per un periodo significativo, influenzando il benessere quotidiano dell'adolescente; Anedonia: Perdita di interesse o piacere per attività che in precedenza suscitavano soddisfazione, come gli hobby, le relazioni sociali e gli impegni scolastici; Alterazioni nei ritmi di sonno e alimentazione: Cambiamenti significativi nelle abitudini di sonno, che possono includere insonnia o eccesso di sonno (ipersonnia), così come modificazioni nell'appetito, che si riflettono in un aumento o diminuzione del consumo alimentare e, di conseguenza, variazioni di peso.

Difficoltà scolastiche

Le difficoltà scolastiche negli adolescenti possono manifestarsi in diversi modi, influenzando non solo il rendimento accademico, ma anche il benessere emotivo e sociale dell'individuo. Tra le problematiche più comuni vi sono difficoltà di concentrazione, che impediscono un’efficace partecipazione alle attività scolastiche, ansia da prestazione, che genera un'eccessiva preoccupazione per i risultati, spesso limitando le capacità espressive e cognitive dell'adolescente. Inoltre, problemi nell'organizzazione e pianificazione dello studio, insieme alla difficoltà di mantenere una routine produttiva, sono frequenti. Le difficoltà relazionali, infine, con insegnanti e compagni di classe, spesso derivano da incomprensioni, conflitti o problemi di adattamento sociale, influenzando negativamente l’esperienza scolastica complessiva.

Disturbi comportamentali

Alcuni adolescenti possono presentare disturbi comportamentali caratterizzati da comportamenti oppositivi o antisociali, esprimendo una marcata ribellione verso le figure autoritarie e manifestando atti di aggressività. Questi comportamenti possono includere reazioni impulsive e irrazionali, spesso accompagnate da difficoltà nella gestione della frustrazione e della rabbia. La regolazione emotiva, in particolare quella legata alla rabbia, risulta compromessa, portando l'adolescente a rispondere in modo esagerato o conflittuale a situazioni che percepisce come minacciose o ingiuste. Tali difficoltà possono influire negativamente sulle relazioni interpersonali, con conseguenze anche sul piano sociale e accademico.

Problemi di autostima

L'autostima negli adolescenti può essere significativamente influenzata dall'immagine corporea e dalla pressione sociale esercitata dai coetanei. Questi fattori possono generare sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione personale, con conseguenti difficoltà nell'accettazione di sé. In alcuni casi, la percezione di sé negativamente alterata può portare a comportamenti di evitamento sociale o, nei casi più gravi, a un ritiro completo dalle interazioni sociali, come strategia difensiva per far fronte alla sofferenza emotiva. Un intervento mirato, che favorisca l'autoconsapevolezza e il rafforzamento dell'autostima, è cruciale per contrastare questi meccanismi e promuovere un sano sviluppo psicologico.

Difficoltà relazionali

Le difficoltà relazionali più comuni negli adolescenti riguardano principalmente la gestione delle dinamiche interpersonali e la capacità di comunicare in modo efficace. Durante l'adolescenza, gli individui si trovano ad affrontare sfide legate alla costruzione della propria identità, il che può rendere difficile l'espressione autentica dei propri sentimenti e bisogni. Questo può generare incomprensioni e conflitti con i genitori, poiché spesso emergono divergenze sulle regole familiari, sulle aspettative e sulla ricerca di maggiore indipendenza. Allo stesso tempo, nelle relazioni con i coetanei, gli adolescenti possono sperimentare gelosie o esperienze di esclusione sociale, che, se non gestite adeguatamente, possono portare a difficoltà di adattamento. Le relazioni affettivo sentimentali, inoltre, sono caratterizzate da vulnerabilità emotive e dalla difficoltà di instaurare un equilibrio tra intimità e autonomia, portando a conflitti o problematiche legate alla fiducia.

Adolescenza e costruzione dell'identità

L'incertezza dell'identità è una delle caratteristiche centrali dell'adolescenza, un periodo in cui i giovani sono impegnati nell'esplorazione e nella definizione di sé. Durante questa fase, gli adolescenti sperimentano un ampio ventaglio di influenze esterne, come le aspettative familiari, sociali e culturali, che possono creare confusione riguardo a chi sono e cosa desiderano diventare. Questa incertezza può manifestarsi in difficoltà nel prendere decisioni importanti, sia sul piano personale che professionale, e può avere un impatto diretto sulle relazioni interpersonali, in particolare con i coetanei e con le figure genitoriali. Le difficoltà nell’individuare un’identità stabile possono portare a comportamenti di conformismo, con il desiderio di adattarsi ai gruppi sociali o alle aspettative degli altri, oppure a un ritiro sociale, quando l’adolescente si sente sopraffatto dalla confusione e dalla pressione. Tuttavia, è anche un aspetto fondamentale della crescita, poiché l'incertezza dell'identità stimola il processo di autoscoperta, che, se supportato in modo adeguato, porta alla costruzione di un'identità più solida e integrata nel tempo.

Comportamenti a rischio

L’adolescenza è una fase di vulnerabilità, durante la quale molti giovani sono più inclini a intraprendere comportamenti a rischio, tra cui l'abuso di sostanze. Questi comportamenti sono spesso motivati da una combinazione di fattori, tra cui il desiderio di sperimentare nuove esperienze, l'influenza dei coetanei, la ricerca di accettazione sociale e una certa predisposizione all'impulsività. La prevenzione e l'intervento precoce sono quindi fondamentali per ridurre il rischio di sviluppare dipendenze e per favorire un sano sviluppo psicologico.

Cyberbullismo e rischi digitali

In un contesto come quello attuale in cui le relazioni sociali ed intime sono mediate dalla tecnologia e risentono dei rischi ad essa connessi, è chiaro come dinamiche devianti possano insidiarsi nella vita degli adolescenti e non solo. L’assenza di limiti spazio-temporali e la disinibizione online diventano così i mezzi attraverso cui molti intraprendono la strada delle violenze digitali. Il cyberbullismo si configura come una forma di odio online, nello specifico come un atto di diffamazione, umiliazione, discriminazione, divulgazione di informazioni o contenuti personali con l’intento di ferire e arrecare un danno, anche attraverso un comportamento che prevede commenti volgari e offensivi. In merito alla diffusione del cyberbullismo, sembra essere trasversale a tutti i contesti sociali e a diversi paesi, a sostegno della multiculturalità del fenomeno preso in esame.